Parrocchia Beata Maria Vergine del Rosario

Carissimi Popolo di Dio, confratelli e amici,

da quando è uscita la comunicazione della Curia di Albano riguardo ai cambiamenti dei parroci e alle nuove nomine, e in riferimento alla mia richiesta nella quale avevo manifestato il desiderio di vivere un'esperienza di servizio fidei donum nella Diocesi di São José do Rio Preto, nello Stato di San Paolo – Brasile, con il parere positivo del Vescovo e del Consiglio Episcopale, sento il bisogno di condividere con voi alcune riflessioni.

Questa esperienza arricchirà sicuramente il mio ministero presbiterale e, allo stesso tempo, anche la nostra diocesi. Da quando la notizia è stata resa pubblica, molti di voi mi hanno scritto, telefonato, cercato. Mi avete chiesto con affetto se sto bene, se sono triste, se qualcosa non va. Qualcuno ha percepito malinconia, altri hanno espresso preoccupazione e tristezza. Vi ringrazio di cuore per questa attenzione profonda e per i vostri sentimenti verso il mio desiderio di andare in missione.

Oggi voglio parlarvi con sincerità, con quella trasparenza che ha sempre guidato il nostro cammino insieme.

Sto bene. Sto vivendo un tempo di pace interiore e di rinnovata comunione con Dio. Forse sto attraversando la fase più intensa e matura del mio ministero sacerdotale: un tempo di domande sincere, di discernimento profondo, di consapevolezza grata. Non sto fuggendo da nulla. Sto rispondendo a una chiamata interiore: rinnovarmi, ritrovare slancio, crescere ancora.

Molti di voi mi hanno inviato la bellissima riflessione sull'aquila, che per vivere fino a settant'anni deve affrontare un periodo doloroso di trasformazione. Una metafora potente, che ci ricorda che anche l'essere umano ha bisogno di rinnovarsi per continuare a volare alto.

Il creato ci insegna. Tutto ciò che è vivo si trasforma. La natura ci offre il meglio di sé: forza, eleganza, splendore e delicatezza. Così dovrebbe essere anche il cuore umano, aperto alla metamorfosi dello Spirito.

Nella mia vita ho dovuto lottare, credere, lavorare, imparare a difendermi dal pregiudizio, dal giudizio frettoloso, dalla superficialità. Sono stato forgiato da ferite e conquiste, gioie e dolori, in una storia personale che mi ha reso l'uomo e il sacerdote che sono. Se oggi sono sereno, è perché ho imparato a leggere la mia storia con gli occhi della Grazia.

Un amore che non si compra, non si merita, ma si accoglie. Mi sono lasciato sedurre da questo amore, che mi ha plasmato e continua a chiamarmi ogni giorno a mettermi in gioco con nuove sfide.

Sono felice della mia vocazione. Credo in questa nostra Chiesa santa, cattolica, apostolica e, sì, anche peccatrice, fatta di esseri umani fragili, come me. Conosco i miei limiti e non chiedo al Signore di togliermeli, ma di darmi la grazia per trasformarli in occasioni di crescita e di umanità.

In questi cinque anni vissuti con voi a Ciampino, come parroco del nostro Santuario, ho imparato tanto. Ho ricevuto affetto, collaborazione, sostegno. Ho trovato un popolo vero, fatto di uomini e donne che mi hanno stimato, accompagnato, amato.

Con voi ho imparato ad aprire non solo la mente, ma il cuore. Vi ho accolti così come siete, senza maschere. E da voi ho ricevuto molto di più di quanto io abbia potuto dare.

Ci sono stati momenti difficili. Alcuni hanno cercato di farmi tacere, di spegnere la mia voce, di togliermi spazio. Ma altri, nella Chiesa e nella comunità, mi hanno creduto e sostenuto, ricordandomi che il Vangelo non si proclama nel silenzio imposto, ma nella verità vissuta.

Oggi sento che è tempo di andare in missione. Non per allontanarmi, ma per rigenerarmi. Non per fuggire, ma per approfondire. Voglio uscire dalla mia zona di sicurezza, perché il Vangelo è movimento, è passione, è rischio.

Voglio restare vivo, acceso, profondo. Voglio continuare a raccontare con gioia Cristo, via, verità e vita, perché Lui solo dà senso e pienezza. È bello partire quando tutto va bene, quando c'è ancora tanto entusiasmo e tanta voglia di essere e fare per Cristo, con Cristo e in vista di Cristo.

Ringrazio ogni persona incontrata su questo cammino: i bambini, i giovani, le famiglie, gli anziani, i poveri, gli immigrati, i malati.

Grazie per i vostri sguardi, i sorrisi, le lacrime, gli abbracci, per i dolori, le gioie e la speranza.

Grazie anche per le critiche e le incomprensioni. Tutto è scuola per chi desidera imparare.

Grazie ai miei collaboratori e a tutti gli organismi di partecipazione pastorale, senza di voi, nulla sarebbe stato possibile.

Grazie ai benefattori, alle autorità civili e militari, ai volontari, alle forze dell'ordine.

Grazie ai miei confratelli sacerdoti, che hanno sostenuto e aiutato nell'azione pastorale della nostra comunità parrocchiale.

Porterò con me il ricordo di una comunità viva, accogliente, capace di camminare insieme.

Vado per un periodo e poi torno. Non vi lascio; vi porto nel cuore.

E come disse Gesù a chi lascia tutto per il Regno: «Riceverà cento volte tanto: padri, madri, fratelli, sorelle...» (Mc 10,29-30) Io l'ho sperimentato: in voi ho trovato una famiglia. Chiedo infine al Signore la grazia di portare avanti questa nuova tappa del mio cammino

per mezzo di Cristo, nella forza dello Spirito Santo, sotto lo sguardo materno di Maria Santissima e con l'intercessione di San Francesco d'Assisi.

Vi chiedo di pregare per me, come io continuerò a pregare per ciascuno di voi.

Con affetto fraterno, gratitudine e speranza.

Don Antonio Jorge Do Amor Divino

La Storia
Nel 1973, a Ciampino, nella località Folgarella, nasce la parrocchia "Beata Maria Vergine del Rosario", istituita da Mons. Raffaele Macario il 25 ottobre. Nei primi anni le funzioni si tenevano in locali di fortuna, come una falegnameria e un garage, fino alla posa della prima pietra della chiesa attuale nel 1979. L’edificio, situato in viale Kennedy, fu completato sotto la guida di Don Giuseppe Todde. La chiesa fu ufficialmente dedicata alla Madonna del Rosario nel 1988 e divenne "Santuario Mariano Cittadino" nel 1993. Oggi, è guidata da Don Antonio Jorge do Amor Divino.
La Storia
Nel 1973, a Ciampino, nella località Folgarella, nasce la parrocchia "Beata Maria Vergine del Rosario", istituita da Mons. Raffaele Macario il 25 ottobre. Nei primi anni le funzioni si tenevano in locali di fortuna, come una falegnameria e un garage, fino alla posa della prima pietra della chiesa attuale nel 1979. L’edificio, situato in viale Kennedy, fu completato sotto la guida di Don Giuseppe Todde. La chiesa fu ufficialmente dedicata alla Madonna del Rosario nel 1988 e divenne "Santuario Mariano Cittadino" nel 1993. Oggi, è guidata da Don Antonio Jorge do Amor Divino.
Il nostro vescovo

Mons. Vincenzo Viva è nato a Francoforte nel 1970, poi trasferitosi nella Diocesi di Nardò-Gallipoli. Ordinato sacerdote nel 1997, ha ottenuto un dottorato in Teologia Morale e si è specializzato in Bioetica. Rettore del Pontificio Collegio Urbano nel 2013, è stato eletto Vescovo di Albano nel 2021. Ha ricoperto vari ruoli pastorali e accademici, tra cui professore di Teologia Morale. Parla tedesco, inglese e francese ed è autore di numerose pubblicazioni.
Il nostro Vescovo
Mons. Vincenzo Viva è nato a Francoforte nel 1970, poi trasferitosi nella Diocesi di Nardò-Gallipoli. Ordinato sacerdote nel 1997, ha ottenuto un dottorato in Teologia Morale e si è specializzato in Bioetica. Rettore del Pontificio Collegio Urbano nel 2013, è stato eletto Vescovo di Albano nel 2021. Ha ricoperto vari ruoli pastorali e accademici, tra cui professore di Teologia Morale. Parla tedesco, inglese e francese ed è autore di numerose pubblicazioni.
LA NOSTA DIOCESI

Tel. 067916914

E-mail: beatamariaverginedelrosario@gmail.com

Orari Segreteria:

Lunedì e mercoledì: 17:00 - 19:00

Venerdì: 10:00 - 12:00

Orari Chiesa:

Dal Lunedì alla Domenica: 7:00 - 12:00 / 16:00 - 19:00

Orari Sante Messe:

Dal Lunedì al Sabato: 19:00 / Domenica: 8:00 / 19:00

Indirizzo: Viale J.F. Kennedy, 50/E, 00043 Ciampino RM

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